SERVIZI SOCIALI
L’impegno in questo settore è stato il tema fondamentale del lavoro dell’Ulivo uniti per Malnate sin dal 1997.
Le risorse finanziarie impegnano il 18% del nostro bilancio e sono state in continua crescita, soprattutto verso i disabili.
Abbiamo sempre ritenuto che l’attenzione verso il sociale sia determinante per il raggiungimento dei principi di equità, pari opportunità, libertà.
L’aumento dell’assistenza domiciliare, del numero delle assistenti sociali, della nuova organizzazione del settore, ci hanno permesso di monitorare sempre maggiori situazioni.
Importante è stata l’attenzione per il recupero di risorse regionali per alleviare il peso degli affitti.
Si sono messi a disposizione alcuni alloggi per incrementare la disponibilità di “case popolari”; pochi, ma continua è la tensione per ricercare possibili soluzioni.
Si è recuperato il rapporto con le famiglie propense all’affido familiare e si è messo a loro disposizione un programma specifico.
Si lavora con psicologa e assistente sociale per interventi su minori sottoposti a procedimenti del Tribunale.
Tramite la Farmacia comunale, trasformata in Azienda Socio Assistenziale, vengono gestiti i trasporti gratuiti di minori con problemi, verso i centri di cura e viene distribuito il pasto ai nostri anziani che lo richiedono.
Vengono assistiti finanziariamente i nostri anziani particolarmente bisognosi presso le case di riposo. Con l’Istituto don Gnocchi è attiva una convenzione che ci garantisce alcune opportunità.
Con la Società di Mutuo Soccorso (SOS) abbiamo contribuito alla realizzazione del centro diurno mettendo a disposizione strutture, risorse e garanzie per la loro ristrutturazione e ci stiamo convenzionando per il suo utilizzo.
Abbiamo incrementato i contributi per chi è seguito dalla Associazione “La Finestra”.
Si è costituita la “Consulta Sociale”.
Dall’ottobre 2005 è aperto al pubblico 2 giorni la settimana uno “sportello immigrati” gestito da associazioni di volontariato, e nel 2004 è iniziato un corso di lingua italiana per stranieri gestito da volontari.
Continuo e costante è il rapporto con il Centro Sociale autogestito “Lena Lazzari”, con il quale si è stipulata una nuova convenzione e che è importante punto di riferimento per anziani e non.